logo
  • Home
  • Chi Sono
  • Servizi
  • Blog
  • Contatti
  • Referenze
  • Scuola della sicurezza
logo
  • Home
  • Chi Sono
  • Servizi
  • Blog
  • Contatti
  • Referenze
  • Scuola della sicurezza
  • Home
  • Chi Sono
  • Servizi
  • Blog
  • Contatti
  • Referenze
  • Scuola della sicurezza
featured_image

Cos’è cambiato con il Nuovo Accordo Stato-Regioni sulla Formazione

24 Giugno 2025 by Monica Formazione, Salute e Sicurezza sul Lavoro 0 comments

La sicurezza sul lavoro è un tema di fondamentale importanza, non solo per la tutela dei lavoratori, ma anche per l’efficienza e la produttività delle aziende. In Italia, la normativa in materia è in continua evoluzione, e un passo significativo in questa direzione è rappresentato dal nuovo Accordo Stato-Regioni per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Questo accordo, atteso e dibattuto, introduce importanti novità e chiarimenti rispetto alla precedente disciplina, puntando a una maggiore standardizzazione e qualità della formazione erogata. Ma quali sono le principali modifiche e cosa comportano per lavoratori e imprese?

Accordo Pubblicato: Le Novità in Vigore

Il nuovo Accordo Stato-Regioni, sancito dalla Conferenza Stato-Regioni il 17 aprile 2025, è stato ufficialmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 ed è entrato in vigore alla stessa data. Prevede una fase transitoria di 12 mesi per l’adeguamento. Questo accordo accorpa e sostituisce tutti i precedenti accordi sulla formazione in materia di sicurezza sul lavoro, consolidando la normativa in un unico testo di riferimento.

I punti chiave del nuovo Accordo includono:

  • Revisione dei contenuti minimi e delle durate della formazione: Sono state ridefinite le durate e i contenuti minimi della formazione obbligatoria per tutte le figure professionali (lavoratori, preposti, dirigenti, Datore di Lavoro che svolge i compiti di RSPP, RSPP, ASPP, Coordinatori per la Sicurezza, lavoratori in ambienti confinati e operatori di attrezzature). Ad esempio, la formazione per i lavoratori è confermata in 2 parti (generale e specifica), con durate che variano in base al rischio aziendale.
  • Nuovi obblighi formativi per i datori di lavoro: Viene introdotto un obbligo formativo specifico per i datori di lavoro, con una durata minima di 16 ore, mirato ad aumentare la consapevolezza delle loro responsabilità.
  • Modalità di erogazione della formazione: L’accordo specifica le modalità di erogazione dei corsi, confermando la formazione in presenza ma ampliando e regolamentando in modo più preciso l’utilizzo della videoconferenza sincrona e dell’e-learning per alcuni moduli (es. modulo A per RSPP/ASPP e parte generale per lavoratori). La parte pratica della formazione deve sempre avvenire in presenza.
  • Aggiornamento e verifiche dell’apprendimento: Viene posta maggiore enfasi sulla necessità di aggiornamenti periodici (generalmente quinquennali, con durate minime specifiche per ogni ruolo) e sull’efficacia delle verifiche dell’apprendimento, con un focus sul monitoraggio della qualità della formazione.
  • Ruolo degli organismi paritetici: Il loro ruolo è rafforzato, riconoscendo la loro importanza nella definizione e validazione dei percorsi formativi, e prevedendo il loro parere favorevole per l’organizzazione interna della formazione da parte dei datori di lavoro.
  • Soggetti formatori: L’Accordo identifica chiaramente le tre categorie di soggetti abilitati all’erogazione della formazione: istituzionali, accreditati e altri soggetti come gli organismi paritetici e i fondi interprofessionali.

Perché è Importante Questo Aggiornamento?

L’aggiornamento dell’Accordo Stato-Regioni non è un mero esercizio burocratico, ma risponde a diverse esigenze concrete:

  • Semplificazione normativa: L’accorpamento dei precedenti accordi in un unico testo rappresenta un passo significativo verso la semplificazione della normativa in materia.
  • Uniformità su scala nazionale: Garantisce un livello omogeneo di formazione e quindi di sicurezza su tutto il territorio italiano, superando eventuali disparità regionali.
  • Adattamento ai nuovi rischi: Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, con l’emergere di nuovi rischi (es. legati alle nuove tecnologie, allo smart working, ai rischi psicosociali). La formazione si adatta a queste nuove sfide.
  • Maggiore efficacia della formazione: Una formazione più mirata e di qualità superiore si traduce in lavoratori più consapevoli e preparati, capaci di prevenire incidenti e infortuni.

Cosa cambia per lavoratori e imprese?

Per i lavoratori, questo si traduce in una maggiore garanzia di ricevere una formazione adeguata e pertinente ai rischi specifici della propria mansione, aumentando la loro consapevolezza e la loro capacità di agire in sicurezza. È inoltre confermato l’obbligo di aggiornamento periodico.

Per le imprese, l’aggiornamento dell’Accordo significa la necessità di rivedere e, se del caso, adeguare i propri piani formativi interni entro la fase transitoria di 12 mesi. Sarà fondamentale affidarsi a enti di formazione qualificati e accreditati, capaci di erogare corsi conformi alle nuove disposizioni. Se da un lato ciò potrebbe richiedere un iniziale sforzo di adeguamento, dall’altro rappresenta un investimento nella sicurezza dei propri dipendenti e nella protezione dell’azienda da sanzioni e responsabilità.

La pubblicazione del nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione sicurezza è un segnale positivo dell’attenzione che il legislatore e le parti sociali ripongono nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. È un’opportunità per elevare gli standard formativi e contribuire a una cultura della prevenzione più forte e diffusa nel nostro Paese.

È fondamentale per tutte le realtà aziendali mantenersi informate e proattive nell’adeguamento ai nuovi requisiti. La sicurezza non è un costo, ma un valore.

accordo Analisi Coinvolgimento Comportamento e-learning Formazione obblighi formativi Salute Sicurezza stato-regioni videoconferenza
Prev

Related Posts

Stress lavoro-correlato, burnout e mobbing sono la stessa cosa?
Stress lavoro-correlato, burnout e mobbing sono la stessa cosa?
26 Aprile 2024

Negli ultimi anni si è sentito parlare spesso di stress correlato al lavoro, ma...

Learn more
Decreto PNRR 2 – Salute e sicurezza sul lavoro
Decreto PNRR 2 – Salute e sicurezza sul lavoro
26 Aprile 2024

Il Decreto PNRR 2 deve la sua attuazione al Ministro del lavoro Andrea Orlando e...

Learn more
Sicurezza sul lavoro e smartworking: le regole da sapere
Sicurezza sul lavoro e smartworking: le regole da sapere
26 Aprile 2024

Con l’arrivo della pandemia moltissimi italiani hanno avuto l'opportunità di...

Learn more
Alternanza scuola-lavoro: attenzione alla sicurezza
Alternanza scuola-lavoro: attenzione alla sicurezza
26 Aprile 2024

Gli studenti che aderiscono al progetto alternanza scuola - lavoro hanno status...

Learn more


Mi occupo di consulenza e formazione per la sicurezza alimentare, sicurezza sul lavoro e dei sistemi di gestione per la qualità.

  • Instagram
  • LinkedIn
  • Facebook
  • Skype

VIENI A TROVARMI

Sede legale: Viale Arturo Ferrarin, 79 – 36100 Vicenza
Sede operativa: Viale Btg. Framarin 21 – 36100 Vicenza
+39 340 9991006
info@monicapanozzo.it

Leggi il blog

  • Cos’è cambiato con il Nuovo Accordo Stato-Regioni sulla Formazione
    Cos’è cambiato con il Nuovo Accordo Stato-Regioni sulla Formazione
    La sicurezza sul lavoro è un tema di...
    24 Giugno 2025

Copyright 2024 @ Dott.ssa Monica Panozzo | P.I 03864420249

Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni