Alternanza scuola-lavoro: attenzione alla sicurezza
Gli studenti che aderiscono al progetto alternanza scuola – lavoro hanno status similare ai lavoratori, pertanto devono adempiere alle normative previste in termini di salute e sicurezza. La scuola, di riflesso, deve accertarsi che questo avvenga, rispettando in maniera scrupolosa delle linee guida in materia precedentemente dettate dallo stato.
Obblighi della scuola nell’alternanza scuola – lavoro
La scuola è tenuta a verificare che gli studenti abbiano una duplice tutela, ovvero una tutela oggettiva ed una soggettiva. La tutela oggettiva prevede la scelta di strutture lavorative sicure, in modo che lo studente ospitato svolga la sua attività in un contesto a norma di legge. La tutela soggettiva invece si ottiene formando e informando l’allievo, facendo in modo che anche esso operi in sicurezza.
Gli adempimenti da tenere a mente sono tutti raccolti in un apposito manuale sulla “Gestione del sistema sicurezza e cultura della prevenzione nella scuola”. Un testo datato 2013 e redatto dall’INAIL e dal MIUR.
Le scuole inoltre devono assicurare gli studenti contro gli infortuni sul lavoro e contro le malattie professionali. Non deve mancare anche un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.
Formazione generale dello studente da parte della scuola in tema di sicurezza
Il percorso formativo in tema di sicurezza sul lavoro non deve essere sottovalutato da parte della scuola. Per gli studenti in alternanza scuola – lavoro è previsto infatti un modulo formativo di durata pari a 4 ore, costituente credito formativo permanente. Tale formazione quindi potrà essere spesa successivamente dallo studente in occasione del proprio ingresso nel mondo del lavoro. Le aziende infatti, grazie a questa formazione, avranno un beneficio.
Per andare incontro alle scuole, dal punto di vista economico, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) ha realizzato un percorso formativo specifico, in modalità e-learning, denominato “Studiare il lavoro”.
Formazione specifica dello studente da parte dell’azienda in tema di sicurezza
La formazione specifica dello studente da parte dell’azienda prevede un percorso apposito, con durata di: 4 ore per aziende a rischio basso, 8 ore in caso di rischio medio e 12 ore in caso di rischio alto. In questo caso è il datore di lavoro stesso, con il supporto del RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione), a stabilire come agire.
Ove non siano già stati valutati i rischi per soggetti in alternanza scuola-lavoro è opportuno che il datore di lavoro provveda ad aggiornare o revisionare il Documento di valutazione dei rischi, ovvero il DVR, redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08.
Anche in questo caso si evidenzia quanto è importante farsi seguire da un professionista della sicurezza sul lavoro, capace di identificare non solo la fascia di rischio della propria azienda, ma anche il percorso formativo più adatto allo studente ospitato.
Un occhio in più anche alla formazione erogata dalla scuola stessa, non è da sottovalutare.
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